“VENERDI’ TRENTA LA GENTE E’ PIU’ CONTENTA!”
Un aperitivo con gli amici per ammirare le creazioni di Anima Volubile, Bobò e Gabriel Reinoso Jewelry
Venerdì 30 novembre dalle 18,30 alle 22,00
Crete pièce unique – via S.Felice 48/a Bologna
Info: 051 555206 – 3383773318 – info@cretepieceunique.it
Orari: 10,00 -13,30; 15,30- 19,30.
Domenica e lunedì mattina chiuso.
Anima Volubile in collaborazione con Elica Studio presenta la collezione “Fake Fox”, nuove interpretazioni del classico collo in pelliccia staccabile che diventa morbida lana ricamata; sciarpe con i cuori spinati e kimono in tessuto jacquard stampato della linea Quintessenza di Arcolaio, Teramo. Di se stessa Angela Fuschini, alias Anima Volubile, dice: “Da ragazzina, volevo fare la stilista. Ma poi mi resi conto che non faceva per me, non volevo essere un prodotto in serie. Quello che mi attirava era il fascino del pezzo unico, originale, irripetibile. Così come il ritrovare mobili o abiti con una loro storia e inventargliene un’altra. L’incontro con le persone, con il loro materiale di vita e di lavoro , mi ha aperto ogni volta mondi fantastici da scoprire e fare miei. Alla fine si tratta di semplici, fortuiti, casuali incontri.”
Bobò – bourgeois o bohémien? – è una provocazione allo stile contemporaneo che nasce dalla fusione di design e artigianato. Le collezioni di Bobò si ispirano ai simboli e alla natura: rami e legni forgiati dall’acqua si trasformano nei gioielli di bronzo e argento della collezione Oltremare, alcuni sassolini trovati sulla spiaggia sono ora i protagonisti della collezione Cuori di pietra e l’Uroboro, il serpente che si morde la coda, continua ad inseguire se stesso all’infinito sui corpi di chi sceglie la collezione Simboli. Le mani e la mente di Bobò sono Francesca e Luca. Sorella e fratello, nel loro laboratorio creano gioielli rigorosamente fatti a mano con diversi materiali e tecniche, tra cui la microfusione a cera persa e l’incisione. Formula magica: curiosità e passione.
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Gabriel Miranda Reinoso è nato a l’Avana, Cuba, dove ha studiato gioielleria e nel 2002 si è trasferito in Italia. In questa occasione presenta la sua linea di gioielli in argento bronzo e pietre realizzati a mano.
Del suo lavoro dice: “Modello la materia in modo irregolare, amo lasciare in evidenza le caratteristiche di una lavorazione, giocare sul contrasto tra perfezione e imperfezione. Le texture sono spesso ruvide, ma è piacevole toccare il metallo, sentirne le irregolarità. I miei monili sono pezzi unici, realizzati a mano con diverse tecniche.